I Rus d’Arlaz e Herbal rappresentano da sempre una risorsa preziosa per il sostentamento economico della popolazione locale, basato principalmente su agricoltura e allevamento. Date le caratteristiche morfologiche del territorio, le attività sono portate avanti ancora oggi con metodi e attrezzature tradizionali, lasciando poco spazio alla meccanizzazione.
lungo il sentiero si possono ammirare ampi pascoli utilizzati per l’allevamento bovino, principalmente da latte. I prodotti derivati, burro e formaggio, conservano tutto il profumo e il sapore della lenta e sapiente lavorazione di una volta.
presente in Valle fin dall’epoca romana, è oggi una fiorente realtà economica. I primitivi impianti con pergole sono stati nel tempo sostituiti da quelli a filari. Di recente sono stati recuperati terrazzamenti abbandonati e impiantati nuovi vitigni per dare un’ulteriore spinta al settore. Il sapiente uso di uve quali Nebbiolo, Dolcetto, Pinot Nero, Neyret, Freisa e Vien de Nus ha dato vita ad un vino rosso, corposo e profumato, il Vallée d’Aoste Arnad-Montjovet DOC, fiore all’occhiello della produzione di zona.
sempre la castagna ha rappresentato un alimento fondamentale per le popolazioni di montagna. Le castagne, raccolte con meticolosa attenzione, venivano accuratamente ricoverate nelle maison di grihe, appositi locali in cui un lento processo di essiccatura tramite fuoco (di legna di castagno ovviamente), assicurava la perfetta conservazione del frutto per tutto l’anno.
è possibile ammirare in zona giganteschi alberi di castagno di incommensurabile bellezza. Questi splendidi esemplari, preziosi testimoni del tempo passato, sono iscritti nel Catasto degli Alberi Monumentali e posti sotto la cura del Corpo Forestale Valdostano.