Il Lago di Villa, inserito nella omonima Riserva Naturale, è un raro esempio di lago di origine glaciale con torbiera, inserito in un ambiente di bassa montagna caratterizzato da condizioni di particolare aridità. Il lago non ha immissari naturali. Viene alimentato dal sottosuolo e, nel periodo estivo, dalle acque del Ru D’Arlaz.
Questo ambiente così particolare ospita specie floro-faunistiche rare o addirittura uniche per l’intera regione. La vegetazione peri-lacustre presenta, oltre alla comune Cannuccia di palude (Phragmites australis Cav.), numerose specie di Giunchi e Carici, tra cui la rara Carice canuta (Carex tomentosa L.).
Lo specchio d'acqua del lago ospita due preziose specie acquatiche: il Poligono anfibio (Persicaria amphibia L.) e la splendida Ninfea bianca (Nimphaea alba L.), assente nel resto della regione. Il sito rappresenta un importante luogo di riproduzione per molti anfibi quali il rospo comune, la rana del Lessona (nota come rana verde minore), la salamandra pezzata.
A primavera si può osservare il Tuffetto simpatico uccello lacustre dal corpo tondeggiante e dal caratteristico richiamo trillante emesso in crescendo o in calando. La nidificazione inizia a marzo: la specie costruisce nidi “galleggianti” dove la femmina depone da 4 a 6 uova la cui incubazione dura circa 20 giorni. Per proteggere le uova e i piccoli dai predatori, il Tuffetto mimetizza il nido ricoprendolo con la vegetazione che recupera nell’ambiente circostante..